Commentario abbreviato:Giobbe 8:6Capitolo 8 Bildad rimprovera Giobbe Giob 8:1-7 Gli ipocriti saranno distrutti Giob 8:8-19 Bildad applica il giusto trattamento di Dio a Giobbe Giob 8:20-22 Versetti 1-7 Giobbe parlò molto a proposito; ma Bildad, come un disputatore impaziente e rabbioso, distolse tutto con questo: "Fino a quando parlerai di queste cose? Gli uomini non colgono bene il loro significato e allora vengono rimproverati, come se fossero dei malfattori. Anche nelle dispute religiose è troppo comune trattare gli altri con asprezza e le loro argomentazioni con disprezzo. Il discorso di Bildad dimostra che non aveva un'opinione favorevole del carattere di Giobbe. Giobbe riconosceva che Dio non ha deviato il giudizio; tuttavia non ne consegue che i suoi figli siano stati scacciati o che lo siano stati per qualche grande trasgressione. Le afflizioni straordinarie non sono sempre la punizione di peccati straordinari, a volte sono le prove di grazie straordinarie: nel giudicare il caso di un altro, dovremmo prendere il lato favorevole. Bildad fa sperare a Giobbe che, se fosse stato davvero retto, avrebbe visto una buona fine dei suoi attuali problemi. Questo è il modo in cui Dio arricchisce le anime del suo popolo di grazie e conforti. L'inizio è piccolo, ma il progresso è verso la perfezione. La luce dell'alba cresce fino al giorno di mezzogiorno. Riferimenti incrociati:Giobbe 8:6Giob 1:8; 4:6,7; 21:14,15; 16:17; Sal 26:5,6; Prov 15:8; Is 1:15; 1Ti 2:8; 1G 3:19-22 Dimensione testo: |